domenica 8 novembre 2009

Una marcia per Casalnuovo

Care amiche e cari amici del PBC Campania, oggi, 7 novembre 2009, abbiamo trascorso tutti insieme, uno stupendo pomeriggio a Casalnuovo. Si proprio la città dormitorio, la stessa che è divenuta famosa a livello internazionale per la stucchevole vicenda del quartiere fantasma, una cittadina dalle mille problematiche, spesso ignorate dalla classe dirigente locale o, in alcuni casi, create ad hoc, da uno stuolo di notabili partitici, ben disposti ad accogliere e soddisfare le necessità della camorra autoctona. Ebbene, in tale scenario, noi del PBC, abbiamo fortemente voluto accendere, una piccolissima e tenue fiammella di speranza per coloro i quali, stoicamente e tra non poche ostilità, continuano a pensare e sognare una Casalnuovo diversa.La marcia tra le strade del Corso principale, quanto mai emblematico dei problemi urbani casalnuovesi, ci ha dato delle emozioni uniche. Il confronto con le persone, ascoltare i loro problemi, riflettere sui tanti perchè, è stata un'esperienza che porteremo per sempre nei nostri cuori. Le parole della gente, i loro sorrisi, le loro espressioni, il loro genuino aprirsi, ci hanno fatto dimenticare del freddo, dell'esiguo numero dei "marcianti", della partita del Napoli non vista, degli scarsissimi mezzi economici disponibili per la campagna. All'inizio, le persone ci guardavano con diffidenza mista a timore, si chiedevano chi fossero e cosa volessero, questi strambi personaggi dalle pettorine bianche con la scritta "Per il Bene Comune", poi, appena il mulo di silente non conoscenza si è infranto, hanno finalmente capito, una possibilità per ridare alla violentata Casalnuovo, una dignità ed un futuro migliore del presente, c'è. C'è Antonio Marfella, finalmente un candidato sindaco libero da catene affaristiche e clientelari. C'è la società civile resistente che non vuole piegarsi ai clan e alla mala gestio istituzionale, nei volti puliti, di gente come Maria Ripa, Bartolomeo Pepe, Dario De Rosa. C'è il contagioso entusiasmo dei Renato Monastero, dei Nicola Pennone, dei Lucio Righetti, uomini che pur non vivendoci, stanno sacrificando il loro tempo e le loro risorse, per una nobilissima Causa. In poche parole, c'è la concreta possibilita di far rinascere Caslnuovo.

1 commento:

Dario ha detto...

Forza ragazzi che ce la fate.