mercoledì 29 aprile 2009

AMBIENTEFUTURO NEWS, 28 APRILE 09: MA L’INCENERITORE DI ACERRA NONOSTANTE

NONOSTANTE BERLUSCONI ( PREOCCUPATO) DICA CHE L’INCENERITORE “FUNZIONA
BENISSIMO” I FATTI CONFERMANO L’INCENERITORE IN “STAND BY”



Berlusconi è allarmato per aver inaugurato un impianto che ora non funziona.
Così è dovuto “scendere” a Napoli in Prefettura per “capire” la situazione
visto che “dopo i clamori delle fanfare” della “improvvida” inaugurazione
l’inceneritore non da’ grandi segni di vita. E NONOSTANTE IL SOLITO TG1
ABBIA ENFATIZZATO LA FRASE DEL PREMIER “ L’INCENERITORE VA BENISSIMO” NEL
SERVIZIO SI CAPISCE BENE CHE NESSUNA LINEA DELL’IMPIANTO ( dotato di tre
linee) HA ANCORA SUPERATA LA FASE DEI COLLAUDI. Anzi, stando alle quasi
contemporanee parole dell’assessore regionale Ganapini pronunciate proprio
nello stesso lunedì 27 in un convegno a Cava Dei Tirreni “l’inceneritore è
fermo e molto probabilmente non partirà prima di dicembre”. Evidentemente
l’impianto incontra qualche difficoltà tecnica. E qui oltre alla
mistificazione mediatica che appare in tutta la sua “ miserevole luce” ( di
solito si inaugura una scuola, un ospedale, un edificio quando iniziano
davvero a svolgere la sua funzione, in questo caso si è evidentemente “messo
il carro davanti ai buoi”dando per inaugurata una struttura che al massimo
viene attualmente sottoposta a “prove di funzionamento” ) si capisce bene
quale sia la “trasparenza” cara A Berlusconi! TUTTO DOVEVA “ESSERE
TRASPARENTE” e non c’è da conoscere nemmeno in quale fase di collaudo stia
l’impianto! Per quanto ci riguarda VOGLIAMO CONOSCERE LA VERITA’ SULLO STATO
DELL’IMPIANTO e insieme alle realtà campane la Rete Italiana Rifiuti Zero
chiederà di svolgere un sopralluogo all’interno dell’inceneritore. Analoga
richiesta verrà avanzata per “saggiare” lo stato della discarica di Chiaiano
dove, in barba alle normative europee si continuano a scaricare i rifiuti. 

Con questa visita torneremo anche a chiedere un incontro tra la DELEGAZIONE
INTERNAZIONALE stabilita in occasione del meeting internazionale “zero
waste” di Napoli, tenutosi a febbraio e i RESPONSABILI DELLE ISTITUZIONI
AFFINCHÈ QUESTI ULTIMI ACCETTINO DI CONFRONTARSI CON LE PROPOSTE CONCRETE DI
UNA STRATEGIA RIFIUTI ZERO APPLICATA AL CONTESTO CAMPANO. 

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