E' vero quando si dice che se ne vanno via sempre i migliori.Stavolta è toccato a Giuseppe Gatì, il giovane agrigentino che aveva osato contestare Vittorio Sgarbi durante un incontro pubblico. Giuseppe era un ragazzo dai sani valori che ha condotto tante battaglie in difesa della legalità.
E' morto mentre lavorava nel caseificio insieme al padre, folgorato da un filo scoperto.
Condoglianze alla famiglia, ciao Giuseppe.
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