mercoledì 11 maggio 2011

Ballarò e il servilismo di stato

Ieri sera sulla rete RAI, la stessa che ha vietato alla ricercatrice Mariachiara Alberton di parlare del prossimo referendum del 12 giugno p.v., si è assistito ad una nausenate puntata di bugie e scherno dei politici di governo ed opposizione verso altri invitati che ponevano delle controproposte.
Tra gli ospiti in studio, oltre al segretario del PD Pierluigi Bersani, il ministro del lavoro Maurizio Sacconi, l’imprenditore Diego Della Valle, il presidente dei commercialisti italiani Claudio Siciliotti, il giornalista Mario Giordano.
Ebbene si continua a prendere in giro gli italiani su occupazione e sviluppo, quando tutti sanno che da dieci anni in Italia non aumenta più un solo posto di lavoro, ma il governo nel suo ipocrita spot elettorale continua a gettare fumo negli occhi della gente sempre più disinformata e poco incentivata verso la politica.
Noi sappiamo che non ci sarà un solo posto di lavoro in più, mai più, perchè l'attuale situazione è al collasso, solo se si impostasse un discorso diverso e con tanti sacrifici da parte di tutti, allora forse in futuro si potrebbe creare una pur minima occupazione. Per far questo non bisogna parlare di sviluppo e progresso, queste sono bufale a buon mercato, ma solo di degressione e meno consumismo, questo e solo questo ci potrebbe portare in futuro ad una svolta. Oggi in Italia non esiste neanche informazione e questo è un preciso disegno di governo, meno la gente sa e più è facile fargli ingoiare cose non vere, ecco perchè dobbiamo svegliarci, dobbiamo reagire, dobbiamo interessarci al presente per cerecare di creare un futuro per le nuove generazioni, un futuro per i nostri figli, nipoti e pronipoti; solo un nostro vero impegno attuale, anche e soprattutto nella politica, può consentirci di prepare un terreno di svolta che sappiamo bene non essere breve, ma senza impegno nemmeno questo ci sarà.
In tutto questo voi cittadini avete una grande arma il VOTO e questa già spaventa l'attuale dirigenza politica, ripeto sempre per me non fa differenza fra governo opposizione o terzo polo, sono tutti uguali; si li spaventa a tal punto che pur di non correre rischi non vi informano del prossimo referendum, così da sperare nell'unica arma a loro rimasta la "Disinformazione"e con essa la possibilità di abrogare il referendum per la non raggiunta quota quorum che in effetti lascerebbe tutto come sta e a loro darebbe la possibilità di continuare a prenderci in giro. Ma i temni del referendum prossimo sono importan ti, la pèrivatizzazione dell'acqua, il nucleare sono temi da non sottovalutare.
Ieri sera sentir parlare di sconto fiscale o diminuzione di imposta mi ha fatto sorridere, ma quale abbassamento della presiione fiscale potremo avere se l'Italia è collassata sotto il suo debito? Oggi la Grecia sta con l'acqua alla gola, ma noi non siamo molto lontani da questa situazione se non si agisce subito, abbiamo però l'opportunità anche se lieve di cambiare le cose ma bisogna agire subito ed in fretta, questa è la vera informazione non tutta quella massa di bugie che si sono sentite bellamente ieri sera. Dobbiamo riappropriarci della politica per riappropriarci di temi come il lavoro, la giustizia, il welfare ecc...., ma assistere a trasmissioni a sfondo pubblicitario elettorale come quella di ieri sera significa continuare a stringere intorno al collo degli italiani quel nodo che finirà di soffocare le nostre ultime speranze di cambiamento.
Quindi è ora che tutti si sveglino, si diano una mossa e aprano gli occhi, non possiamo lasciare che si distraugga il futuro delle generazioni future senza ceracre di far qualcosa di concreto; non si può aspettare e sperare che i politici rinsaviscano dai loro interssi economici legati all holding, alle cordate bancarie e alle grandi lobby, questo non succederà mai; solo noi in quanto popolo italiano e forza elettorale possiamo e abbiamo il dovere di farlo, cercare con tutte le nostre forze e la nostra convinzione, di cambiare questo stato di cose.

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