Non ci era bastata quella illustre a firma del noto statista leghista Roberto Calderoli. Una legge elettorale da lui stesso definita una porcata, e che di fatto lo è, in quanto non dà la possibiltà di indicare preferenze e presenta le soglie di sbarramento, tutte cose che non dovrebbero esistere, almeno secondo la tanto applicata Costituzione Italiana.
E allora, anche nella new porcata viene introdotto lo sbarramento del 4% per l'elezione dei parlamentari europei, con tanti saluti alla rappresentanza democratica (cosa altrettanto scandalosa è che il voto di chi non supera il 4% viene addirittura annullato e assegnato in premio a Pdl e Pdl-l).
Mi fanno ridere gli eminenti statisti che in nome della governabilità (non dei propri interessi di bottega, eh?) brindano alla nuova legge, mi fanno ridere le proteste dei partitini che non parteciperanno alla spartizione della torta (intesa soprattutto come rimborsi elettorali) in nome della mancanza di rappresentatività da parte di sette milioni d'italiani; mi fa ridere il Capo di Stato per il quale "l'introduzione di una soglia di sbarramento è presente nella legge elettorale nazionale fin dal 1993 e in leggi elettorali europee di molti paesi... e un'eccessiva frammentazione della rappresentanza politica può, in linea generale, costituire un disvalore al pari di una sua eccessiva compressione, che possa sacrificare significative, essenziali espressioni del pluralismo politico".
Ma allora vediamo cosa dice la Costituzione:
Art.48: Il voto è personale ed eguale, libero e segreto.
Art.49: Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Art.56: La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto, in ragione di un deputato per ottantamila abitanti o per frazione superiore a quarantamila.
Parole, parole, parole...
E allora, anche nella new porcata viene introdotto lo sbarramento del 4% per l'elezione dei parlamentari europei, con tanti saluti alla rappresentanza democratica (cosa altrettanto scandalosa è che il voto di chi non supera il 4% viene addirittura annullato e assegnato in premio a Pdl e Pdl-l).
Mi fanno ridere gli eminenti statisti che in nome della governabilità (non dei propri interessi di bottega, eh?) brindano alla nuova legge, mi fanno ridere le proteste dei partitini che non parteciperanno alla spartizione della torta (intesa soprattutto come rimborsi elettorali) in nome della mancanza di rappresentatività da parte di sette milioni d'italiani; mi fa ridere il Capo di Stato per il quale "l'introduzione di una soglia di sbarramento è presente nella legge elettorale nazionale fin dal 1993 e in leggi elettorali europee di molti paesi... e un'eccessiva frammentazione della rappresentanza politica può, in linea generale, costituire un disvalore al pari di una sua eccessiva compressione, che possa sacrificare significative, essenziali espressioni del pluralismo politico".
Ma allora vediamo cosa dice la Costituzione:
Art.48: Il voto è personale ed eguale, libero e segreto.
Art.49: Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Art.56: La Camera dei deputati è eletta a suffragio universale e diretto, in ragione di un deputato per ottantamila abitanti o per frazione superiore a quarantamila.
Parole, parole, parole...
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